giovedì 26 aprile 2007

Billy il bullo bello

Fanno i bulli, ce l'hanno con me... Manuale di autodifesa positiva per gli alunni

Spesso non tutti i membri di un gruppo la pensano allo stesso modo, possono comportarsi male per essere accettati dal gruppo, per sembrare come loro anche se in realtà non lo sono. Prova a parlare con la persona che ti sembra più disponibile quando è da sola, potrai ottenere buoni risultati e qualcuno di loro potrebbe smettere di fare il bullo con te, oppure tu e la persona con cui ti confidi potreste diventare amici.
“Avevo deciso di telefonare a Stefano anche se avevo una gran paura, era l’unico che conoscevo di quel gruppo di antipatici. Gli ho parlato e poi ho parlato anche con qualcun altro di loro, credevo che mi odiassero. Gli ho detto che mi facevano stare male e con mia grande sorpresa loro si sono scusati per tutte le cose che mi avevano detto. Da allora le cose sono andate molto meglio”.

Un cocktail micidiale!

Molti sono gli stranieri aggregati a noi.
Alcuni riescono ad amalgamarsi, altri invece si isolano prima ke vengano isolati.
Mentre gli immigrati adulti si accontentano di avere un dignitoso lavoro, i più giovani desiderano anche inserirsi nel gruppo perché rispetto agli adulti, i ragazzi hanno maggiore bisogno di avere amicizie tra coetanei per crescere ed imparare i modi di vivere della nuova nazione ke li ospita.
Spesso però, i ragazzi italiani nn riescono a capire i modi di fare a cui sono stati abituati i giovanissimi immigrati nei loro luoghi di nascita.
Altre volte sono gli stessi a non volersi aggregare perché per loro è tutta una novità.
E' proprio nelle aule ke tali ragazzi si incontrano ed è proprio in questi luoghi ke deve avvenire questa miscelazione.
Questo "cocktail" può essere gradevole o meno... confrontarsi comunque fa crescere.